Le leggi fondamentali della stupidità umana

Carlo M. Cipolla si divertì ad “approfondire” il tema della stupidità umana formulando la famosa teoria della stupidità, enunciata nel suo libello intitolato The Basic Laws of Human Stupidity poi pubblicato in italiano nel 1988 come Allegro ma non troppo.

Nello stesso libro si trovano le cinque leggi fondamentali della stupidità:

  1. Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione.
  2. La probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della persona stessa.
  3. Una persona stupida è una persona che causa un danno ad un’altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé od addirittura subendo una perdita.
  4. Le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide. In particolare i non stupidi dimenticano costantemente che in qualsiasi momento e luogo, ed in qualunque circostanza, trattare e/o associarsi con individui stupidi si dimostra infallibilmente un costosissimo errore.
  5. La persona stupida è il tipo di persona più pericoloso che esista. (Lo stupido è più pericoloso del bandito.) :